Cos'è la rotazione settoriale?
La teoria alla base è che diversi settori economici performano meglio in momenti diversi del ciclo economico. Ad esempio:
Energia e materie prime in fase inflattiva
Tecnologia e beni di consumo discrezionali in espansione
Utilities e beni di prima necessità in recessione
Le 4 fasi del ciclo economico
Ripresa: aumento del PIL, tassi ancora bassi
Settori favoriti: tecnologia, industriali, beni di consumo discrezionali
Espansione: crescita stabile, aumento dell'inflazione
Settori favoriti: energia, materiali, finanziari
Rallentamento: crescita decelera, inflazione alta
Settori favoriti: healthcare, beni di prima necessità
Recessione: contrazione economica, disoccupazione in aumento
Settori favoriti: utilities, telecomunicazioni
Indicatori per anticipare la rotazione
ISM Manufacturing Index- o PMI
Curva dei rendimenti
Variazioni nei tassi della FED o BCE
Sentiment indicators (es. AAII, Fear & Greed)
Simulazione: 2001–2023
Utilizzando ETF settoriali (es. SPDR Sector ETFs), una strategia di rotazione basata sul ciclo ha ottenuto:
CAGR: 9,8% vs 7,1% dello S&P 500
Max drawdown ridotto del 20%
Implementazione pratica
Identifica fase macro attuale
Scegli ETF settoriali coerenti
Ribilancia trimestralmente o semestralmente
Usa trailing stop loss per protezione
Rischi e limiti
Cicli economici non sempre lineari
Tempi di reazione lenti
Costi di transazione e impatto fiscale
La rotazione settoriale può essere un potente strumento di ottimizzazione per il portafoglio di un investitore consapevole. Tuttavia richiede disciplina, analisi macroeconomica e una visione di medio-lungo periodo.
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