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Giovani Investitori e Mercati: idee ed opinioni

Quando penso a come funzionano i mercati, mi accorgo che la parte più difficile non è tanto capire un bilancio o leggere un grafico , ma gestire quello che succede nella mia testa. Ho iniziato ad investire appena compiuti i 18 anni, scrivo come un appassionato di finanza, non come un esperto. Durante i ribassi , il primo impulso che mi veniva era di chiudere le posizioni e ridurre le perdite. Poi però mi sono accorto che spesso chi vende in panico finisce per pentirsene: il mercato si riprende e loro restano fuori. È una lezione che non dimentico mai, anche se ancora oggi non è semplice tenere a bada l’ansia quando i numeri diventano rossi. Al contrario, quando tutto sale e sembra che investire sia facile, il rischio è lasciarsi trascinare dall’euforia. Anch’io ho commesso l’errore di comprare titoli solo perché “stavano salendo” e non volevo sentirmi escluso. Fa parte del percorso: un po’ di errori servono per capire che nei mercati non si tratta solo di seguire il flusso, ma di a...

Il ruolo della liquidità nei portafogli moderni: tra opportunità tattiche e gestione del rischio sistemico

Quando si parla di liquidità, molti pensano subito ai contanti o ai depositi a breve termine, come se fossero soldi “fermi” solo per sicurezza. Quello che però non viene considerato è che la liquidità, durante l'ultimo ventennio, è diventata qualcosa di più: oltre ad essere uno strumento che concerne una libertà di movimento, al contrario di altri strumenti quali azioni o bond , la liquidità consente di reagire prontamente alle variazioni di mercato in modo da poter approfittare di situazioni vantaggiose per l'investitore comune. Non è più considerabile solo come parcheggio di denaro ma una leva strategica di cui disporre qualora la nostra strategia di investimento lo richieda. Un pregio su tutti è l'estrema flessibilità che la liquidità ci permette di avere: agire in mercati in correzione, ovvero mercati caratterizzati da molta volatilità, ci permette di comprare azioni sottovalutate o ribilanciare il portafoglio in condizioni favorevoli, senza il bisogno di rivalutare g...

Come trasformare i risparmi in investimenti efficaci: guida pratica per principianti alla crescita del capitale nel tempo

 Per molti, accumulare denaro è un gesto naturale. Significa avere un margine di sicurezza, potersi sentire protetti di fronte agli imprevisti e poter affrontare spese future senza ansia. Ma fermarsi qui significa non cogliere un fatto essenziale: il denaro fermo perde valore col tempo. Anche quando sembra al sicuro, l’ inflazione erode lentamente il potere d’acquisto. Quello che oggi ci permette di comprare beni e servizi, tra qualche anno avrà un valore reale inferiore. Investire significa far lavorare il denaro. Non stiamo parlando di gioco d'azzardo nè tantomeno di modi per arricchirsi velocemente; questo è un processo in cui il tempo è il nostro faro, differenziandosi così dal semplice risparmio, attivando un meccanismo di crescita dovuto all'investimento. La realtà è diversa: investire è pianificazione, capacità di valutare il rischio, e consapevolezza che i risultati arrivano lentamente ma in modo più stabile. Un concetto chiave in questo percorso è l’ interesse compost...

Capire il vero valore: guida completa all’analisi fondamentale per investitori intelligenti

Quando si parla di analisi dei fondamentali spesso sembra di entrare in un mondo lontano, fatto di numeri, bilanci e formule complesse. In realtà si tratta di osservare un’azienda con occhi curiosi, cercando di capire come funziona, quali problemi affronta e cosa può davvero produrre nel tempo. Non è un gioco di previsioni magiche né una gara a chi indovina il prezzo delle azioni domani, ma un modo per leggere la storia di un’impresa e decidere se ha senso investirci. Guardare un bilancio non significa soltanto leggere i numeri, ma raccontarsi cosa quei numeri vogliono dire. I ricavi indicano se c’è domanda per i prodotti o servizi, gli utili mostrano se l’azienda riesce a trasformare questa domanda in valore reale, e il debito racconta quanto il management ha deciso di rischiare per crescere. Nessuno di questi elementi da solo basta, ma osservati insieme danno un quadro più chiaro. Non è raro vedere aziende con ricavi in crescita ma problemi di margine o debito elevato, e capire qu...

Warren Buffet: recap del miglior gestore della storia

  Warren Buffett ha guidato il mondo della finanza per decenni, un nome che tutti conoscono anche fuori dal settore, simbolo del value investing e della pazienza che paga più di ogni speculazione veloce. Adesso che si è ritirato dalla gestione di Berkshire Hathaway , la sua storia non perde fascino anzi si capisce meglio quanto sia stato costruito passo dopo passo, dai primi piccoli investimenti fino a un impero capace di resistere a crisi e cambiamenti continui. Nato a Omaha nel 1930, Buffett già da ragazzo aveva una sensibilità speciale per i numeri e per capire come funzionavano le aziende. Non è partito con gesti clamorosi ma con costanza, piccole operazioni, vendite porta a porta e una curiosità che non lo abbandonava mai. Quella semplicità si è trasformata in un metodo potente, una base solida prima di prendere decisioni più complesse. La sua filosofia, il value investing, sembra facile da spiegare: comprare aziende di qualità sotto il loro valore reale, avere pazienza, no...

Fiscalità negli investimenti in Italia. ecco cosa devi sapere

 Investire in Italia non è solo una questione di scegliere il titolo giusto o di seguire le tendenze del momento. È anche capire come funziona il sistema fiscale e come questo può influenzare il rendimento dei nostri risparmi. C’è un principio spesso trascurato ma che può davvero cambiare le carte in tavola: l’accumulazione . L’idea è semplice: ogni guadagno generato dai nostri investimenti, che si tratti di dividendi o interessi, rimane nel capitale e continua a produrre altri guadagni. È un concetto apparentemente banale, ma in un Paese come l’Italia diventa cruciale perché le plusvalenze vengono tassate principalmente quando si vende l’investimento. Fino a quel momento, tutto quello che reinvestiamo cresce senza subire l’impatto fiscale. Lasciare che il capitale lavori da solo nel tempo può fare una differenza enorme, soprattutto se si parte da somme anche modeste. Per rendere l’idea, pensiamo a un investimento che rende intorno al 5% l’anno. Se preleviamo ogni anno i guadagn...

Guida agli Investimenti Passivi

Oggi si parla di Investimenti passivi , sicuramente scorgerete subito l'occhio sugli ETF , gli strumenti che copiano il benchmark di riferimento in maniera totalmente passiva; insomma, lo strumento più facile per coloro che si stanno addentrando nei mercati finanziari e vogliono iniziare a capire come funzioni il mercato. In realtà però dietro agli investimenti passivi non si trova soltanto una categoria di strumento finanziario ma una vera e propria filosofia che poggia le proprie basi su costanza e rigor mentis. La parola passivo all'inizio può sembrare poco attraente, soprattutto se accostata al mondo di oggi, in continuo mutamento e costante velocità. Eppure la forza dell’approccio sta proprio in questo ribaltamento di prospettiva: investire in maniera passiva significa smettere di inseguire l’illusione di controllare il mercato ogni giorno e comprendere che il tempo, più delle singole mosse, è la leva che fa crescere davvero un capitale. Per capire come questa filosofia si...